I borghi nascosti

I borghi nascosti delle Colline Di Soligo e i gioielli del Montello

ITINERARIO DI 2 GIORNI

I borghi nascosti delle Colline Di Soligo

L’escursione ha partenza dall’Hotel Contà e si snoda in un anello che ci riporterà al punto di partenza.

La prima parte del percorso ci accompagna lungo il fiume Soligo, fino a raggiungere i piedi delle colline. Da qui proseguiremo verso la parte più autentica e selvaggia dei rilievi del Prosecco, facendoci attraversare boschi di latifoglie, che ricoprono i ripidi pendii. L’affaccio a nord ci regala i panorami delle Prealpi e dei borghi posti ai loro piedi. Una volta raggiunto il crinale, attraverseremo il piccolo borgo di Collagù, che custodisce l’omonimo Santuario, piccolo gioiello incastonato tra una delle migliori viste sulle Colline del Prosecco, ricoperte di filari di uva Glera, che si adagiano sui ciglioni erbosi.

Qui ci sarà la possibilità di fermarci per una sosta al Ristoro Collagù, dove potremo avere un assaggio dei prodotti locali. Una volta ripreso il cammino, avremo un altro piccolo sforzo e la fatica sarà ripagata da un panorama spettacolare sulla pianura che si estende a sud dei colli e accompagna la vista fino al colle del Montello, ai Colli Asolani e alle Colline di Susegana.

L’ultima sosta del nostro percorso è all’Eremo di San Gallo, posto dove un tempo sorgeva il Castello di Soligo, che dominava dall’alto il Quartier del Piave. Una mulattiera che attraversa i vigneti, successivamente, ci accompagnerà nuovamente verso il parcheggio.

Lunghezza: 13 km
Dislivello: 400 m
Durata: Da 5 a 6 ore

Equipaggiamento consigliato:
Scarpe o scarponcini da trekking, bastoncini da camminata se utilizzati, abbigliamento a strati, mantella o giacca anti pioggia e almeno un litro d’acqua.

I gioelli del Montello: Abbazia di Sant’Eustachio, la Valle delle Tre Fonti e la Certosa del Montello

L’itinerario ha inizio con la visita all’Abbazia di Sant’Eustachio, antico complesso monastico costruito nel X secolo, di cui oggi rimangono le rovine, che lo rendono un luogo magico.

In seguito ci incammineremo in un percorso molto suggestivo, che si snoda tra i boschi e le valli del Colle del Montello. Tra le morfologie disegnate dal carsismo, scopriremo luoghi incantati come la Valle delle Tre Fonti, la Grotta di San Girolamo e il luogo che per secoli ha ospitato la Certosa del Montello, di cui rimangono solo i racconti. L’ultima emergenza naturalistica del nostro percorso è la Val dell’Acqua, uno dei pochi luoghi del Montello, dove l’acqua scorre per quasi tutto l’anno, tra boschi di carpini bianchi.

Immersi nei vigneti, potremo degustare i vini e i prodotti dell’Azienda Agricola Fiorotto.

Lunghezza: 9 km
Dislivello: 300 m
Durata: Da 3,5 a 4,5 ore

Partenza:
Nervesa della Battaglia (TV) presso il piazzale della Chiesa, in Piazzale della Chiesa, 1.

Equipaggiamento consigliato:
Scarpe o scarponcini da trekking, bastoncini da camminata se utilizzati, abbigliamento a strati, mantella o giacca anti pioggia e almeno un litro d’acqua.